VIAREGGIO. “Le dichiarazioni del sindaco Betti relativamente al caso Priore, rilasciate avanti la Conferenza Capigruppo, non mi hanno soddisfatto per niente perchè hanno dimostrato che il comunicato stampa di ieri è aria fritta.” Parla senza mezzi termini Massimiliano Baldini, capogruppo consiliare del Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago.
“La questione, giuridicamente e quindi anche economicamente, è tutt’ora aperta. A seguito del provvedimento del Tribunale di Lucca che ha ordinato la reintegra del segretario comunale allontanato illegittimamente e manu militari, non vi è stato ancora nessun accordo transattivo con nessuno. Tanto è vero che l’incontro fra sindaco e segretario comunale, come dichiarato dal primo cittadino, si è svolto senza il coinvolgimento degli uffici legali del Comune, né tantomeno dei difensori costituiti.
“Pertanto le mielose parole del sindaco non escludono, ad oggi, il rischio che il Comune di Viareggio sia aggredito nuovamente da azioni di risarcimento danni. Una situazione che potrebbe rivelarsi anche avventata visto che il comunicato di Betti assomiglia molto ad una resa incondizionata, anche di merito, che potrebbe vanificare qualsiasi velleità difensiva spianando la strada ai risarcimenti dei danneggiati.
“A onor del vero, su domanda precisa, il sindaco non ha escluso il reclamo riservandosi nei termini di legge. Per questi motivi ho chiesto che torni a riferire in consiglio comunale non appena vi saranno decisioni certe e definitive, auspicando una soluzione transattiva che possa evitare costi scellerati alle casse del Comune. Vedremo, anche se lo stesso Betti ha dichiarato di non essere preoccupato perchè titolare di una polizza di responsabilità civile.
“Beato lui che si accontenta di questo. Noi no di certo. In attesa di completare il quadro giuridico ed, ahimè, economico, politicamente parlando la sentenza è già definitiva.
“Si tratta di un altro errore molto grave del sindaco e della giunta che dimostra l’incapacità imbarazzante di questa amministrazione che in sette mesi ne ha combinate una dietro l’altra non facendosi mancare nulla di quanto avevamo visto in passato, a cominciare dal più brutto ed inviso dei vezzi della vecchia politica, quello di assegnare ruoli ed incarichi alle persone di famiglia, almeno intesa in senso allargato.
“Altro che stil novo renziano: qui siamo tornati alle tradizioni della nostra peggiore politica.”
